Bando Aperto
Ministero delle Imprese e del Made in Italy: RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA
Incentivi per la spesa privata in R&S e innovazione
La misura del Credito d’Imposta si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare attraverso lo strumento del beneficio fiscale (il “credito d’imposta” appunto) istituito alcuni anni fa dai commi 198-209 della legge n. 160/2019.
La legge di Bilancio 2022 ha introdotto una serie di variazioni che regolano i crediti d’imposta per il 2023.
Le nuove norme prevedono la proroga dei diversi crediti, con scadenze differenziate, e una rimodulazione degli importi fruibili, classificando in quadro piuttosto articolato i diversi tipi di attività oggetto di agevolazione. Rimangono in ogni caso valide la disciplina di base e gli obiettivi sottesi all’agevolazione.
Caratteristiche dell’agevolazione:
l credito d’imposta è riconosciuto:
– fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 in misura pari al 10%, nel limite massimo di 2 milioni,
– mentre dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (2024, per i soggetti “solari”) e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni (nuovo comma 203-quater dell’art. 1, legge n. 160/2019).
Corretto inquadramento:
L’analisi dell’attività svolta dall’impresa deve portare al corretto inquadramento rispetto ai riferimenti stabiliti dalla normativa.
Il Manuale di Frascati stabilisce che un’attività di ricerca e sviluppo, per esser concepita tale, deve soddisfare cinque criteri fondamentali: deve essere nuova, creativa, incerta, sistematica, trasferibile e/o riproducibile.
Tali criteri devono essere soddisfatti ad ogni nuova attività di R&S, sia continuativa che occasionale.
L’attività relativa all’innovazione tecnologia fa riferimento al Manuale di Oslo: base concettuale e metodologica per la misurazione dell’innovazione svolta dalle imprese.
Pone l’innovazione quale parametro dell’indagine, volta ad individuare lo sforzo delle stesse nell’elevare il processo ed il prodotto della propria attività, accrescendo quindi la competitività del sistema.
La corretta interpretazione dell’attività svolta è il presupposto per una corretta applicazione del Credito d’imposta.
Soggetti beneficiari:
Tutte le imprese aventi sede legale nel territorio nazionale.
Spese ammissibili:
Le spese ammissibili che rientrano nell’incentivo per gli investimenti in Ricerca e Sviluppo sono:
- spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo
- quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo;
- spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta;
- quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale;
- spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta;
- spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta.
Data apertura:
Il calcolo del credito da presentare entro la chiusura del bilancio.
PER INFORMAZIONI CONTATTARE:
CRISTINA FIGAROLI
tel. 340 42.63.103
GIANNI GORNO
tel. 338 19.13.755