Bando in Apertura

PNRR: Bando Parco Agrisolare

Finanziamento a fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

Il 20 giugno 2024 è stato emanato il secondo decreto relativo alla misura Parco Agrisolare: il Bando si pone l’obiettivo di ridurre gli alti consumi energetici del settore agroalimentare riqualificando le strutture produttive e utilizzando i tetti degli edifici per installare milioni di pannelli fotovoltaici, con una potenza installata pari ad almeno 375.000 kW nel 2026.

Caratteristiche dell’agevolazione:

La misura finanzia gli impianti solari su coperture di fabbricati aziendali, quindi senza consumo di suolo, così da favorire interventi per l’autosufficienza energetica del settore agricolo e agroalimentare.

L’agevolazione consiste in un contributo in conto a fondo perduto variabile:

  • Aziende agricole attive nella produzione primaria: 80% con vincolo di autoconsumo (anche condiviso) e pari al 30% senza vincolo di autoconsumo;
  • Imprese attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli: 80% senza vincolo di autoconsumo;
  • Imprese di trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e le altre imprese: 30% senza vincolo di autoconsumo.

Soggetti beneficiari:

I soggetti ammissibili sono:

  1. imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  2. imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO di cui all’Avviso da emanarsi;
  3. indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività indicate dal Codice civile e le cooperative o
    loro consorzi;
  4. i soggetti di cui alle lettere 1), 2) e 3) costituiti in forma aggregata (es. R.T.I., reti di impresa, CER comunità energetiche rinnovabili).

Interventi ammissibili:

Al momento l’agevolazione sostiene l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici con le seguenti caratteristiche:

  • acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto, con costo massimo ammesso € 1.500/kwp;
  • sistemi di accumulo, costo massimo ammesso € 1.000/kwp fino ad un massimo di € 100.000;
  • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  • costi di connessione alla rete.

Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini di miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

Relativamente le spese, sono previste le seguenti modifiche per l’edizione 2023:

  • impianto fotovoltaico ammissibile con potenza fino a 1.000 kWp (in luogo di 500 kWp);
  • spesa massima pari a 100.000 € per i sistemi di accumulo e 30.000 € per i dispositivi di ricarica;
  • possibilità di calcolare il fabbisogno di energia termica complessivo dell’azienda senza il vincolo del doppio dell’autoconsumo di energia elettrica;
  • possibilità possibilità di realizzare l’investimento in forma associata.

Data apertura:

Bando in apertura.

La dotazione finanziaria ammonta a 2,35 miliardi di euro.

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