Bando Aperto
PNRR: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER GRANDI PROGETTI DI RICERCA
“Accordi per l’innovazione” è uno tra i principali incentivi nazionali per le aziende italiane, specialmente di medio – grandi dimensioni, da utilizzare per sostenere i propri progetti di ricerca e sviluppo, anche in partenariato con altre imprese e/o organismi di ricerca come le Università.
L’attuale regolamento permette di ottenere elevati contributi a fondo perduto e una parte facoltativa di finanziamento agevolato, evitando i limiti di plafond del de minimis o del Temporary Framework. La spesa minima ammissibile è di € 5.000.000.
Rispetto alle edizioni precedenti sono stati adottati degli accorgimenti, come la valutazione in un unico step, al fine di ridurre le tempistiche per l’assegnazione e l’erogazione dei contributi, anche per il coinvolgimento delle Regioni come co-finanziatrici.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto al 50% per le spese di Ricerca Industriale ed al 25% per le spese di Sviluppo sperimentale; maggiorazione del contributo fino al 10% per progetti in collaborazione con Università o Centri di Ricerca.
Finanziamento agevolato fino al 20% del progetto d’investimento.
Aree tematiche
Le attività di R&S in particolare devono realizzarsi attraverso lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito di
specifiche aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione “Horizon Europe”:
Tecnologie di fabbricazione; Tecnologie digitali fondamentali comprese le tecnologie quantistiche; Tecnologie abilitanti
emergenti; Materiali avanzati; Intelligenza artificiale e robotica; Industrie circolari; Industria pulita a basse emissioni di
carbonio; Malattie rare e non trasmissibili; Impianti industriali nella transizione energetica; Competitività industriale nel
settore dei trasporti; Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili; Mobilità intelligente; Stoccaggio dell’energia; Sistemi
alimentari; Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione; Sistemi circolari.
Soggetti beneficiari
Imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, nonché attività di ricerca.
Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca.
Ciascun proponente deve sostenere almeno il 10% dei costi se grande impresa, il 5% negli altri casi.
Progetti ammissibili
La misura finanzia attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o
servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali
(materiali avanzati e nanotecnologia; fotonica e micro/nano elettronica; sistemi avanzati di produzione; tecnologie delle scienze della
vita; intelligenza artificiale; connessione e sicurezza digitale).
Spese ammissibili
- personale dipendente o in rapporto di collaborazione limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario;
- strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
- servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo;
- spese generali;
- materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero.
Termini
La presentazione delle domande è prevista per il 31 gennaio 2023.
PER INFORMAZIONI CONTATTARE:
CRISTINA FIGAROLI
tel. 340 42.63.103
GIANNI GORNO
tel. 338 19.13.755