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In arrivo la piattaforma online per i certificatori del credito d’imposta
Dopo una lunga attesa durata quasi un anno e mezzo, la prossima settimana sarà online la piattaforma del ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per i professionisti che desiderano iscriversi all’Albo dei certificatori del credito d’imposta.
Nei giorni scorsi sono stati condotti una serie di test del sistema informatico, ed è stata prevista come data di apertura ufficiale della piattaforma il 21 Febbraio 2024.
Nonostante ciò, l’iter non può ancora dirsi concluso. A causa degli importanti ritardi accumulati, il Ministero ha deciso di mettere subito online la piattaforma e pubblicare successivamente il decreto direttoriale che si occuperà di stabilire la modalità tecnica per la formalizzazione dell’iscrizione.
Le finalità del provvedimento
Il provvedimento dovrebbe contribuire a far chiarezza sulla situazione confusa che si è generata in merito al Credito d’imposta.
Infatti, l’agevolazione usufruita dal 2015 al 2019 sta generando in sede di verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate parecchie problematiche. In particolare, per quanto riguarda l’applicazione dei concetti relativi al Manuale di Frascati.
In molti casi le aziende hanno usufruito di benefici su progetti che non avevano i requisiti di novità assoluta rispetto al settore in cui operavano.
La figura del certificatore potrebbe contribuire a chiarire la reale spettanza dell’agevolazione certificando l’attività svolta, oppure rendere consapevole l’azienda della mancanza dei requisiti e consentirle eventualmente di aderire alla sanatoria.
Consiglio dell’esperto
GFA sta seguendo con interesse l’iter di istituzione dell’albo e valuterà la possibilità di iscriversi per dare un servizio ai propri clienti.
Il nostro obiettivo è quello di seguire i clienti che hanno usufruito del beneficio in modo da metterli al riparo da eventuali sanzioni.
Ricordiamo che quando il credito supera i 50 mila euro e viene dichiarato inesistente, questo comporta anche un reato di tipo penale.
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