Chiuso
ISMEA: Fondo per l’innovazione in agricoltura
Regioni: Tutte
Progetto:
Intervento a sostegno della produttività - Contributo a fondo perduto variabile* sulla base dell'importo dell'investimento e del regolamento applicato
Beneficio:
Intervento a sostegno della produttività
Contributo a fondo perduto variabile* sulla base dell'importo dell'investimento e del regolamento applicato
AZIENDE AGRICOLE e AZIENDE ITTICHE (fino ad un max di € 500.000) | |||
Scaglioni di importo di investimento | PMI AGRICOLE GIOVANI | PMI AGRICOLE NON GIOVANI | PMI PESCA |
fino ad € 100.000 | 60,00% | 48,75% | 37,50% |
da 100.000,01 ad € 200.000 | 52,00% | 42,25% | 32,50% |
da € 200.000,01 ad € 300.000 | 44,00% | 35,75% | 27,50% |
da € 300.000,01 ad € 500.000 | 36,00% | 29,25% | 22,50% |
AGROMECCANICI | |
Scaglioni di importo di investimento | Percentuale massima di contributo |
fino ad € 100.000 | 100,00% |
da 100.000,01 ad € 200.000 | 90,00% |
da € 200.000,01 ad € 300.000 | 80,00% |
da € 300.000,01 ad € 500.000 | 70,00% |
Spese ammissibili:
Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di:
- macchine, strumenti ed attrezzature per l’agricoltura (macchine, anche motrici ed operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
- i) presenza o compatibilita’ con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalita’ task controller;
- ii) presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);
- iii) presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica (rif. circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355);
- iv) presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
- v) presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
- vi) presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.
- b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. In particolare, tutte le macchine rientranti nel campo di applicazione del regolamento (UE) 2016/1628 (Prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a combustione interna) che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
- i) motorizzazione elettrica (cosiddette «macchine a zero emissioni»), e
- ii) destinazione ad attivita’ agricole o zootecniche.
- c) macchine per la zootecnia. In particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento e’ controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualita’ del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine/ attrezzature e’ necessaria la presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
- i) sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485), o
- i) sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
- d) trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
- i) presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilita’ con le attrezzature portate (per esempio, display di bordo ISOBUS con funzionalita’ Task controller);ii) presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi (circolare MISE n. 177355);
- iii) presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485).
- e) investimenti per la pesca e l’acquacoltura i cui costi rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022, collegati ai seguenti interventi:
- i) attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonche’ ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
- ii) attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
- iii) strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualita’ dei prodotti della pesca;
- iv) macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonche’ l’uso piu’ efficiente delle risorse utilizzate nel processo;
- v) macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualita’ delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o
- di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualita’ delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica.
Beneficiari:
Possono essere ammesse ai benefici del Fondo innovazione agricoltura le piccole e medie imprese singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che risultano iscritte come attive al registro delle imprese con la qualifica di IMPRESA AGRICOLA, IMPRESA ITTICA, IMPRESA AGROMECCANICA ed i giovani imprenditori con età compresa tra i 18 anni compiuti ed i 41 anni non compiuti, con le seguenti caratteristiche:
- risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola”, “impresa agromeccanica“, “impresa ittica”;
- risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
- hanno sede operativa nel territorio nazionale;
- non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del regolamento GBER;
- effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in € 10.000;
- in possesso di una Visura rilevata presso la Centrale dei Rischi della Banca d’Italia, dalla quale emerga l’assenza di scaduti, sconfinamenti e sofferenze rilevati all’ultimo mese disponibile.